La Casa del Tortellino è una bella realtà a gestione familiare situata ad Angri, (SA) che si è posta come obiettivo principale quello di ottenere un prodotto di qualità superiore alla portata di tutti.
La riconquista dei sapori di una volta e la consapevolezza che la natura ha bisogno di essere trattata con rispetto, ha portato l'azienda a scegliere un metodo di produzione che permetta una lavorazione della pasta più lenta e delicata, che più si avvicina all’antica tradizione pastaia.
Ci racconta tutto Gioacchino Orlando, titolare del pastificio insieme al fratello Gianluca e alla mamma Lucia.
1- La Casa del Tortellino è un'azienda artigianale che dal 1992 produce pasta secca e fresca con "passione e amore primitivo per la pasta". Com'è nata la vostra realtà?
La nostra realtà è nata grazie a mio padre Carmine che, trent'anni fa, gettò le basi per quello che è oggi il nostro pastificio. Aveva a dispozione pochi mezzi, iniziò la sua avventura acquistando piccole macchine per pasta fresca, ha creato la nostra realtà, costruendo tutto da solo. Siamo arrivati ad essere un'azienda molto conosciuta, soprattutto nel panorama locale. Il binomio con Storci e l'acquisto di una linea per pasta secca ha costituito una svolta e attualmente riusciamo a raggiungere anche i mercati esteri, sia di pasta fresca che secca. Oggi tutta la famiglia lavora in azienda.
2- Di quali esigenze necessitavate per la vostra azienda e per quale motivo ci avete scelti?
Ci siamo conosciuti due anni fa. Avete avuto da subito fiducia in noi, nonostante fossimo piccoli produttori. Ricordo ancora quando il vostro sales manager Giovanni Strinati è venuto a trovarci con il tecnico Marco. Vedendo il nostro locale, ancora in fase di ristrutturazione, Marco ha detto un po' preoccupato: “Ma qui ci dobbiamo fare un pastificio?” e io ho risposto “Si” con un sorriso e da quel momento il nostro progetto ha preso il volo. Abbiamo letteralmente lavorato su ogni spigolo, l’adattamento delle macchine è stato “estremo”, considerate le dimensioni ridotte del nostro pastificio. E, ancora oggi, accendere ogni mattina le macchine risveglia in me sempre la stessa impagabile emozione.
3 - Quali sono le caratteristiche delle macchine di Storci che vi hanno maggiormente soddisfatto?
Scegliere Storci è stato come rivolgersi ad un “sarto dei pastifici”.
L’unicità di Storci sta proprio in questo, riuscire a trovare una soluzione su misura per ogni esigenza. Quello che apprezzo tanto è poi l'affidabilità, soprattutto in fase post-vendita.
È un’azienda che non si ferma solo alla progettazione e alla costruzione, ma comunica grazie alle sue linee, offre una strumentazione sempre aggiornata. Grazie alle linee Storci è stato possibile lavorare senza problemi anche i grani antichi. Il grano antico deve sposare l’innovazione, deve prendere quello che essa offre per poter crescere nel rispetto della tradizione. Tutto riesce perché abbiamo la possibilità di impastare in modo più lento, decidere la velocità di uscita del prodotto stesso dalla macchina, etc.. tutte cose che con altre linee non si riesce a fare. Per chiudere, poi, vorrei parlare delle celle Storci. Con esse riusciamo ad impostare le giuste temperature di essiccazione ad intervelli di tempo e gestire facilmente delle ricette complesse.
4- Dove vi porterà in futuro l'amore per la pasta? Avete in cantiere un progetto o un sogno da realizzare?
Noi seguiamo la filosofia dello Slow Food: Buono, Giusto e Pulito. Il nostro progetto per il futuro ed anche il nostro sogno è quello di riuscire a realizzare nel nostro pastificio, e quindi grazie anche alla tecnologia Storci, un impianto di produzione totalmente green per un prodotto green, realizzare un impianto fotovoltaico con pannelli solari e termici che permettano di alimentare l'impianto Storci.