La nostra quotidianità è satura di sistemi che ci mettono continuamente in collegamento con tutto e tutti. Perché le aziende non dovrebbero introdurre questa opportunità di connessione atta a portare migliorie e a garantire un controllo, da intendere come aiuto e tutela produttiva? Due parole con Simone Zardi, Responsabile Sviluppo IIoT Storci (immagine a sinistra), il nuovo dipartimento nato nel 2021, con lo scopo specifico di implementare questo settore strategico nonché importante servizio che la nostra azienda offre. Zardi ci spiega come, insieme al suo team, venga gestita tutta l’infrastruttura che si chiama IIoT.
“Il concetto di base è molto semplice”, spiega Zardi, “il mio team ed io ci occupiamo di collegare le macchine al cloud Storci, storicizzare i dati in un database sicuro e protetto, organizzare le informazioni raccolte dalle macchine in schermate fruibili e sviluppare algoritmi in grado di aiutare sia il pastaio che i nostri tecnici a comprendere lo stato delle macchine e le loro eventuali anomalie, ottenendo vantaggi in termini di produzione e fermi macchina”.
Applicazione sulle macchine Storci
Tutte le aziende più grandi hanno compreso che una raccolta dati consistente ed efficace permette di ottenere notevoli vantaggi sulla produzione. Andare ad analizzare nel dettaglio ogni cambiamento che è avvenuto nel processo, permette di capire dove siano le criticità, in modo da intervenire tempestivamente per preservare tempo e risorse. Con l’ausilio di un edge device montato direttamente nei quadri elettrici delle macchine, poniamo la base della nostra infrastruttura IIoT. L’edge device ci consente di monitorare costantemente lo stato delle macchine ed inviare i dati raccolti verso il cloud Storci. Utilizzando una connessione sicura e criptando i dati, garantiamo l’elevata affidabilità e sicurezza del sistema. I dati sono letti tramite il PLC della macchina e da una serie di sensoristica in campo che abbiamo applicato direttamente sulle macchine, per monitorare tutti i parametri più importanti. Per esempio, sono state aggiunte diverse sonde di temperatura e umidità ambientale per cercare una correlazione tra l’ambiente esterno e il microclima che si crea all’interno di una cella. Un altro esempio è l’installazione di inverter che forniscono informazioni sul motore e monitorano tantissimi altri parametri. Inoltre, recuperando i dati dalle macchine 24/24, diamo la possibilità di supervisionare quello che succede in pastificio, anche quando non è presente nessuno in loco, per esempio durante le essiccazioni in notturna.
Web App
Tutto quello descritto sopra risulta, però, inutile, se non si dispone di un’interfaccia chiara e ben organizzata. Con il lavoro di programmatori interni, possiamo garantire un sito/APP che consenta l’accesso a tutti i dati del proprio impianto. Quest’applicazione è disponibile per tutti i dispositivi desktop e mobile, a seconda di dove si vogliano visualizzare i dati. L’app è composta da pagine riepilogative delle varie produzioni, permette di visualizzare i grafici attuali e storici divisi per singola produzione. Fornisce un elenco dettagliato degli allarmi presenti sulla linea o una pagina per la consultazione degli allarmi storici. Inoltre, questi allarmi sono disponibili anche come notifiche.
In cloud
Qui risiede il cuore del sistema. Grazie alla collaborazione con PTC ed all’uso di un software specifico, garantiamo un servizio di livello assoluto. Il software in questione è nato con lo scopo di gestire macchine industriali ed è ad oggi uno dei software più importanti nel panorama globale per quanto riguarda l’IIoT. Esso permette di creare un modello virtuale della macchina installata dal cliente, che consente di strutturare i dati nel modo più efficiente. Sul modello è possibile creare diversi algoritmi che, in automatico, vengono eseguiti per controllare lo stato delle macchine ed informare nel più breve tempo possibile i vari operatori per mezzo di notifiche sul proprio dispositivo o tramite e-mail, con report giornalieri o settimanali. Il software si occupa anche della storicizzazione dei dati nel database associato. Uno dei vantaggi principali di avere un database in cloud è che permette di consultare i dati salvati da qualsiasi parte del mondo, basta avere una connessione internet. Ovviamente, soltanto le persone autorizzate possono accedere ai propri dati. Un altro vantaggio è la maggiore capacità di storico rispetto ad un PLC. Il PLC è sviluppato per operare con dati istantanei, mentre viene tralasciata la parte di storico. Con il nostro database è possibile osservare produzioni vecchie di mesi o di anni, dando la possibilità di confrontare e migliorare eventuali modifiche apportate alle proprie ricette. Tutto il sistema è in costante aggiornamento e nuove funzionalità verranno implementate nei prossimi mesi. Inoltre, come clienti Storci, è possibile incentivare un’eventuale miglioria rispetto ad un’altra, a seconda delle esigenze, garantendo al pastaio il miglior supporto possibile.